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Dopo la distruzione di Naxos nel 403 a.C., i superstiti nel 358 a.C. spinti sulle pendici del vicino colle dalla forma di toro, diedero al nascente abitato il nome di "Tauromenion", toponimo composto da "Toro" e dalla forma greca "menein", che significa rimanere.
E' da questo momento che si hanno notizie dell'insediamento di Tauromenion, l'attuale Taormina. Alleata di Roma prima, conquistata da Ottaviano poi, divenne capitale della Sicilia bizantina alla caduta dell'impero Romano.
Innumerevoli le testimonianze storico-architettoniche; si segnalano il famoso il Teatro Greco, il Palazzo Corvaja, oggi sede - tra l'altro di un punto informativo del Parco dell'Alcantara - le Naumachie, la Cattedrale, la Torre dell'Orologio, la Badia Vecchia, il Palazzo dei Duchi di S. Stefano, ecc.
Numerosi sono gli eventi in programma nella cittadina, specie nel periodo estivo.
Santo Patrono: San Pancrazio, i cui festeggiamenti ricorrono il 9 luglio.
Tra i siti naturalistici si segnala Isola Bella, il cui nome fu coniato dal barone tedesco Wilhelm von Gloeden, che diffuse in tutto il mondo il valore artistico della piccola Isola, oggi Sito di Importanza Comunitaria, il cui ambiente marino presenta una grande varietà di reperti archeologici.
L'isolotto di Isolabella, all'interno della baia omonima congiunto alla terra da breve istmo sommerso o scoperto a seconda della marea, ospita un Museo naturalistico: l'ingresso è consentito max gruppi 15 persone (Info Tel. 0942/51001-628738 - E-mail: parco.archeo.naxos@tin.it)